Francesco
PRIVITERA
Autore estremamente prolifico, ha lavorato molto negli anni Cinquanta e
Sessanta. Per le testate della casa editrice Flaminia di ROMA, dove
sviluppò un suo tenero e particolare microcosmo di animali antropomorfi (
e questo accosta la sua arte del narrare e del disegnare a quella del
grande e compianto Sebastiano CRAVERI ), sulla scia del successo di
LUPETTINO.
Il primo numero di Lupettino,
indicante il 1949, ma più probabilmente del '51
Lupettino nella versione di Francesco
Privitera, in alto nella pagina premiato a Reggio Nell’Emilia
Le sue prime opere
L’autore ha praticamente realizzato oltre l’80 per cento dei
periodici FRUGOLINO, PUFFI ( non inganni il nome, questi personaggi non
hanno nulla a che vedere con le creaturine blu create dal belga Peyo ),
MICIOLINO, BINGO e LUPETTINO appunto. Diede inoltre vita anche a
POLENTINA, CAMILLO & GIANNETTO, TOBIA, IL NONNO e talmente tanti altri
da inondare fino alla fine degli anni ’80 di ristampe le
edicole. Sfortunato economicamente, abbandonò il campo del fumetto per la
pittura quando la “fortuna” degli animali antropomorfi a fumetti iniziò
una fase discendente. Realizzò altresì delle fumettature ( leggi
lettering in italiano ) per vari editori tra cui la Comic Art.
Recentemente la sua arte ha finalmente avuto un riconoscimento nella
manifestazione di REGGIO EMILIA del 2005.
Una "Carbonara" di tutti i suoi
personaggini. L'ultimo albo è l'originale di Miciolino alle Olimpiadi
ristampato poi nel luglio del
'72
e infine due fantastiche tavole dei suoi personaggini,
fantasticamente colorate da questo Maestro del Fumetto.
Marco Pugacioff
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