Antonio
Carozzi
(Federico Pedrocchi)
(Federico Pedrocchi)
Cucciolo & Beppe
cagnolini dalla loro seconda avventura "Nel paese dei maghi". Sopra un ritratto
di Pedrocchi, opera di Walter Molino
Erano gli anni della seconda guerra mondiale, quando
Giuseppe Caregaro, volendo imitare Topolino & Pippo, chiamò uno
sceneggiatore e gli disse di creare due cagnolini, uno alto e uno basso.
Al contrario della testimonianza di
Teresa Comelli in
Breve cronistoria delle Edizioni Alpe in
fanzine WOW n. 40, primavera 1983, edito
da Luigi Bona editore, che ne affida la creazione all'editore Giuseppe Caregaro,
si capisce bene che Caregaro non può non che aver dato solo l'indicazione e
nient'altro, specie dopo che si era utilizzato un topetto - ovvero Codino,
pomposamente definito il "Topolino italiano" (vedi
Enver Bongrani) - e una scimmietta, cioè
appunto Scimmiottino, poi ristampato a strisciette come Cucciolino e in seguito
come Topy. Mi scrisse il Maestro Giorgio Rebuffi [e-mail del 10/04/2009]
«Questo Cucciolino/Scimmiottino che dimostra come Caregaro si arrabattasse a
stare a galla in momenti assai difficoltosi.»
Questa copertina,
seppur relativa alla prima avventura di Cucciolo & Beppe uscita nel '41, è
quella della ristampa del '48
Così nel ’41 uscì in edicola “CUCCIOLO E LA SCURE MIRACOLOSA”, prima di
una serie di sei storie. Questo sceneggiatore realizzò anche delle storie
di Cappa & Spada per Caregaro e si firmava Antonio Carozzi. Ma chi era
in realtà? Fu in una conversazione telefonica del pomeriggio del 12
dicembre del 2003, avuta da chi scrive con Luciano Bottaro, che venne
fuori la verità. Carrozzi era un pseudonimo usato da Federico Pedrocchi!
Così come Emilio Salgari che più volte usava anche lui diversi pseudonimi
come Cap. Guido Altieri, Guido Landucci e E. Bertolini per pubblicare
romanzi presso altri editori con cui non era a contratto, così fece
Pedrocchi perché all’epoca scriveva e dirigeva le testate disneyane per la
Mondadori. Il riferimento a Salgari è pertinente perché la riduzione a
fumetti di un falso romanzo di Emilio Salgari “LA SCIMITARRA DI KIEN-LUNG”
illustrata da Guido Moroni Celsi è stata scritta da Pedrocchi, il quale
visto che uno dei protagonisti del romanzo
era un inglese ( eravamo nel ventennio e gli inglesi erano dei
nemici ), lui lo cambiò con Yanez De Gomera e lo fece incontrare per la
prima volta con Sandokan! Una cosa mai scritta da Salgari.
Pedrocchi
nasce a Buenos Aires in Argentina, il primo maggio del 1907, da genitori
italiani e in seguito a sfortunate vicende finanziare la sua famiglia fu
costretta a rientrare in Italia nel 1912. E' nel 1930 che inizia a collaborare
ad alcuni giornali umoristici e per ragazzi. Famosa è la sua sceneggiatura di
Saturno contro la Terra su soggetto di Cesare Zavattini.
Nel '43, dopo aver dato il
suo contributo alla guerra venne congedato e gli fu affidata la direzione
editoriale della casa editrice Carroccio, per la quale scrisse anche quattro
libri utilizzando storie che già aveva realizzato a fumetti. Queste sono La
grande corsa, Lo squadrone dei cento, Il diamante azzurro
e quella che è la prova definitiva che lui e Vittorino Anzi sono i "Papà" di Cucciolo & Beppe e cioè Cucciolo e il segreto dello
specchio, stampato pochi mesi dopo la sua tragica scomparsa il 30 luglio del
'45, sul n. 1 della collana
«Gaia»,
illustrato dal felice segno di Orsi.
Una domanda nasce [e-mail
del 10/06/2015] a Luca Boschi
«Carroccio avrà mica (per caso) preceduto Caregaro con l'interpretazione dei due come esseri umani? Se fosse uscito in
libreria questo libro, quando i cagnolini erano ancora "in vita", potrebbe aver
forzato la mano con l'operazione di trasformazione proprio contando sul supporto
reciproco dei due "media".»
Ecco la trasformazione definitiva, ora
sono due bambini, come nella versione romanzata uscita pochi anni dopo.
Comunque, bene o male, a
questa domanda aveva già risposto il Maestro Giorgio Rebuffi in un'altra e-mail del 24/01/2013
«[...]dato che Caregaro, come tutti sappiamo, dovette cambiare i personaggi in
quanto giudicati troppo derivati da Topolino e Pippo con eventuali conseguenti
grane. »
Non allungherò
il discorso sulle opere di uno dei più geniali scrittori del 900, al pari
di Gianluigi Bonelli, Luigi Grecchi e la esseGesse, dirò solo che l’autore
morì nei pressi della stazione ferroviaria di Gallarate presso Varese falciato da una raffica inglese
durante un mitragliamento aereo il 20 gennaio del ’45.
Cronologia:
Esploit Comics n.38 del 1986
Gaetano Strazzulla, I fumetti, vol. 1- Gli autori,
Sansoni - Enciclopedie Pratiche, maggio 1980
Marco Pugacioff
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