Roberto
Graziosi
21/05/1960 – 13/12/2009
In
lui, vi era una grande amore per il mondo del fumetto popolare, che sapeva
trasformare – grazie alla sua particolare tecnica del puntinismo – in un alone
quasi leggendario.
Djustine di Enrico Teodorani
Braccio di Ferro
Matita e poi china colorata de "I maledetti di Dio" di Sven Hassel
l'allucinante battaglione di disciplina nazista
... e infine il grande idolo cinematografico: Bruce Lee
Una delle sue grandi passioni: l’Antichità.
La ninfa Calipso
Ancora Diana con le dolci compagne
Ma l’elemento costante della sua opera, era il
cosiddetto Universo femminile…
Autoritratto con donna
La donna è evanescente come la fiamma di una candela
Marinaio e entraîneuse
entraîneuse
La strega del Vesuvio, da cui uno sbuffo di fumo si trasforma in Totò
entraîneuse
infine una donna che ricorda da vicino le antiche statue delle Dee.
Marco Pugacioff
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Grazie Marco, un modo meraviglioso per ricordare Roberto
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