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domenica 14 giugno 2020

Michele Majorana


Michele Majorana



   Leggendo l’articolo di Sergio Lama incentrato sulla rivista Il moschettiere, vengo a sapere che il personaggio di Porthos (per me presente nella raffigurazione per la rappresentazione che ne hanno dato al cinema Gino Cervi e Aldo Fabrizi) presente nella testata, era una delle opere de «l’abile caricaturista Michele Majorana, figura di rilievo nel panorama artistico romano».
Già, ma chi era? Nel mio sito creato nel 2005 e trasbordato dieci anni dopo nel blog, ho sempre voluto accrescere le schede che avevo iniziato su Luciano Bottaro e Giorgio Rebuffi e proseguire con tutti gli artisti che mi piacevano, sia dal punto di vista umoristico e avventuroso. E questa volta mi sono trovato davanti a un nuovo caso Majorana.


Il disegno utilizzato per la testata





Tutto quello che trovavo era, ciò che aveva già scritto Sergio Lama, ovvero che Nel 1945 fonda con Furio Scarpelli (imparentato con la famiglia di illustratori, come mi disse per telefono Otello Scaperlli) e Italo De Tuddo la rivista anticlericale “Don Basilio”. In quegli anni c’è ne voleva di coraggio per sfidare il potere che da secoli gestisce il paese con lo stivale.

Una splewndida caricatura di Totò e dietro si vede Eduardo De Filippo, 
e credo Carlo Ninchi e Titina


    Se potessi metter le mani sul libro di Adolfo Chiesa edito dalla editrice Napoleone nel 1971, forse avrei qualche notizia in più, ma ahimè, non ho più la voglia di uscir de casa. Ma gira e gira su questo mezzo malefico che è la rete e che ti trovo sul sito http://www.militello.info/DiarioDiBordo/MI_DDB_027.htm  


che le famose manine con cui si aprivano gli spettacoli di Garinei e Giovannini sono state partorite dal sor Michele e che lui era il figlio dell’attore Totò Majorana (1874-1944), che vedevo nelle belle pellicole in bianco e nero che da piccolo vedevo con bramosia in televisione:
   E infine un bel ricordo di Pietro Garinei presente nel sito : 
«le due penne, che hanno sempre caratterizzato il “marchio di fabbrica” di Garinei & Giovannini. Il celebre logo, infatti, era stato a suo tempo concepito e disegnato da Michele Majorana, illustre e qualificato disegnatore e scenografo, nonché amico personale di “G & G”(Garinei & GioVannini).
Nato casualmente a Venezia nel 1916, Majorana era figlio del grande attore Totò Majorana, un mio conterraneo di Militello in Val di Catania (lontano parente del celebre fisico Ettore). Anni dopo ho anche conosciuto la nipote di Michele Majorana.  Quelle “manine”, sin dai primi anni Cinquanta, hanno accompagnato i grandi successi targati “G & G”
Majorana scompare prematuramente a Roma nel 1961.
    Questo poco che ho trovato è per ora, già abbastanza.

Marco Pugacioff

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