Michele
Majorana
Leggendo l’articolo di Sergio Lama incentrato sulla rivista Il
moschettiere, vengo a sapere che il personaggio di Porthos (per me presente
nella raffigurazione per la rappresentazione che ne hanno dato al cinema Gino
Cervi e Aldo Fabrizi) presente nella testata, era una delle opere de «l’abile
caricaturista Michele Majorana, figura di rilievo nel panorama artistico
romano».
Già, ma chi era? Nel mio sito creato nel 2005
e trasbordato dieci anni dopo nel blog, ho sempre voluto accrescere le schede
che avevo iniziato su Luciano Bottaro e Giorgio Rebuffi e proseguire con tutti
gli artisti che mi piacevano, sia dal punto di vista umoristico e avventuroso.
E questa volta mi sono trovato davanti a un nuovo caso Majorana.
Il disegno utilizzato per la testata
Tutto quello che trovavo era, ciò che aveva
già scritto Sergio Lama, ovvero che Nel 1945 fonda con Furio Scarpelli
(imparentato con la famiglia di illustratori, come mi disse per telefono Otello
Scaperlli) e Italo De Tuddo la rivista anticlericale “Don
Basilio”. In quegli anni c’è ne voleva di coraggio per sfidare
il potere che da secoli gestisce il paese
con lo stivale.
e credo Carlo Ninchi e Titina
Se
potessi metter le mani sul libro di Adolfo Chiesa edito dalla editrice
Napoleone nel 1971, forse avrei qualche notizia in più, ma ahimè, non ho più la
voglia di uscir de casa. Ma gira e gira su questo mezzo malefico che è la rete
e che ti trovo sul sito http://www.militello.info/DiarioDiBordo/MI_DDB_027.htm
che le famose manine con cui si
aprivano gli spettacoli di Garinei e Giovannini sono state partorite dal sor Michele e che
lui era il figlio dell’attore Totò
Majorana (1874-1944), che vedevo nelle belle pellicole in bianco e nero
che da piccolo vedevo con bramosia in televisione:
E infine un bel ricordo di Pietro Garinei
presente nel sito :
«le due penne, che hanno sempre caratterizzato
il “marchio
di fabbrica” di Garinei & Giovannini.
Il celebre logo, infatti, era stato a suo tempo concepito e disegnato da Michele Majorana,
illustre e qualificato disegnatore e scenografo, nonché amico personale di “G
& G”(Garinei & GioVannini).
Nato casualmente a Venezia nel 1916, Majorana
era figlio del grande attore Totò
Majorana, un mio conterraneo di Militello in Val di Catania (lontano parente del celebre fisico
Ettore). Anni dopo ho anche conosciuto la nipote di Michele Majorana.
Quelle “manine”, sin dai primi
anni Cinquanta, hanno accompagnato i grandi successi targati “G
& G”.»
Majorana scompare prematuramente a Roma nel 1961.
Majorana scompare prematuramente a Roma nel 1961.
Questo poco che ho trovato è per ora, già abbastanza.
Marco Pugacioff
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