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lunedì 28 agosto 2017

L’inafferrabile Rainer (L'Étrange Monsieur Duvallier )




L’inafferrabile Rainer
(L'Étrange Monsieur Duvallier )


Louis Velle nello sceneggiato La Demoiselle d'Avignon del 1972

Questa serie televisiva – praticamente uno sceneggiato – fu tratta da una serie di romanzi polizieschi scritti da Claude Klotz ed intitolata «Raner». In quei libri questo Raner è un personaggio violento, presumo un misto tra Diabolik e Kriminal, che ha come pura ambizione solo il suo benessere.
   Nel bel adattamento televisivo, Raner ( che in Italia abbiamo chiamato ancora più incisivamente Rainer ) diventa un Eroe con la E maiuscola, da amare e rispettare perché non usa quasi MAI la violenza! Al contrario degli squallidi “eroi” da fumetti più sopra citati, infatti, solo raramente ricorre all'uso di armi da fuoco, al pugilato o alle arti marziali. Il suo motto di fronte agli imprevisti è "Riflettere, decidere in fretta e agire!"... sembra quasi la regola d'oro che enuncia Gastone Moschin in Amici miei atto II "Che cos'è il genio? Colpo d'occhio, intuizione e rapidità d'esecuzione!".


Il signor Duvallier arriva a palazzo e viene accolto dal suo fido segretario Pibarot ( l’attore Guy Grosso )


   Rainer cala i suoi panni nella parte dello strano signor Duvallier, un vecchio filantropo che finanzia i progetti più pazzi che possano rispettare l’ambiente – o se vogliamo addirittura Madre Natura – ma si deve poi ingegnare per trovare la vil pecunia per poterli far partire. Vediamo perciò il vecchio filantropo che si intrufola negli ambienti più nascosti e poco frequentati del suo palazzo, arrivare alle sue stanze segrete e trasformarsi così nell’inafferrabile Rainer.


   La doppia identità è però una trovata televisiva che non compare nei romanzi. I soggetti dei sei episodi della serie, furono scritti da Claude Brami e Daniel Goldenberg, musicati da Claude Bolling e portati sul piccolo schermo dal regista Victor Vicas nel 1979.


   Rainer è interpretato dal simpatico Louis Velle ( classe 1926, doppiato in italiano da Elio Zamuto), un attore parigino sposato con la scrittrice Frédérique Hébrard.


Louis Velle e Marc Porel in Quand la ville s'éveille del 1975


Lorenza nella terrazza del suo appartamento parigino 

   Nel corso della prima avventura, Rainer conosce e si innamora – ricambiato – di Lorenza ( Sabine Azéma, anch’essa parigina classe 1949 ), segretaria di un direttore di un grande supermercato interpretato da Albert Médina ( Marsiglia 1920 - 2009 ) che ingaggia l’astuto ladro per poter fregare l’ingente incasso e le paghe del grande magazzino. Il direttore tenterà di giocare un brutto tiro a Rainer, ma scovato dall’astuto ladro in Svizzera, il direttore farà una brutta fine sulle strade dello stato elvetico mentre tenta di fuggire alla polizia.



   Il secondo episodio si svolge in Sicilia. Rainer vi si trova perché una donna americana rivuole suo figlio Filippe Morganti ( Renato Cestiè classe 1963 ), ma il padre, un pezzo grosso dell’isola, è in realtà un suo vecchio complice e amico di Rainer, interpretato da  Ivo Garrani ( classe 1924 ).
   Il terzo episodio ( li cito a seconda di come Rai Uno li mandò in onda l’ultima volta di notte ), si innesca sulla falsa convinzione che entro breve si scatenerà la terza guerra mondiale – con utilizzo di armi nucleari – per uno scontro sulla Luna tra astronauti Sovietici e Americani. Rainer si fa in quattro per provare che in realtà è tutta una truffa, organizzata dalla Columbus, una sorta di Club di Roma dedita però alla scienza. E' il capo della Columbus, il professor Falconi interpretato dall'attore José Quaglio ( Anguillara Veneta 1923 - Parigi 2007 ), che ha organizzato tutto, perché dopo l'olocausto i sopravissuti fossero governati poi dagli scienziati. L'episodio si svolge tra Genova e Roma ( anzi Rocca di Papa ) e Rainer usa la rivoltella come un pistolero esperto.


Lorenza a Roma
    Il quarto episodio si svolge a Roma e vede la richiesta d’aiuto di un cascatore/attore di Cinecittà ( Glauco Onorato 1936-2009 ), e Rainer deve organizzare una rapina in banca utilizzando appunto i “generici” di Cinecittà. Nella rapina rimane svenuto il direttore della banca e terminata la rapina Rainer – con la sua falsa ambulanza – lo porta all'ospedale. E tutto per trovare i fondi per aprire un istituto per i bambini disabili. Un ladro così in realtà non esiste.
    Nel quinto episodio Rainer per una volta non vuol pensare all'ecologia, ma vuole agire contro l'ignoranza e l'intolleranza e  deve vedersela con un ministro di giustizia fascista di uno stato sudamericano interpretato dallo spagnolo Simón Andreu ( classe 1941 ), che seguendo il buon esempio di Hitler, Stalin e Pinochet in pochi mesi di terrore ha raggiunto la cifra di circa millecinquecento vittime. Chissà a quali cifre sarebbe arrivato come capo di stato. Il bello di Rainer è che in questo episodio agisce senza scopo di lucro.
    Nell’ultimo episodio, Rainer cerca di salvare un gigante dalla mente debole, finito in carcere con l’accusa di omicidio che rischia di finire nell’aldilà per colpa di un pezzo grosso della malavita interpretato da Robert Party ( Marsiglia 1924 - 2011 ). Notevole è il fatto che – a vicenda conclusa – Rainer confessa a Lorenza, di voler far riaprire il processo al gigante con il denaro “onestamente guadagnato” con il suo lavoro. Come ho detto è davvero un Eroe.

L’inafferrabile Rainer
Titoli italiani
1 – Ride bene chi ride ultimo [Case-Chash]
2- Il giocattolo [Flic-Flash]
3 – Incominciò sulla Luna [Cosmo-Cross]
4 – Castelli di carta, castelli di pietra [Bing-Banque]
5 – El torturador [Karaté-Caramel]
6 – La resa dei conti [Tire-Lire]

L'Étrange Monsieur Duvallier
Titoli francesi
1.    Casse-Cash
2.    Karaté-Caramel
3.    Bing-Banque
4.    Cosmos-Cross
5.    Flic-flash
6.    Tire-lire
In Spagna la serie è intitolata: El extraño señor Duvallier

Marco Pugacioff
con l'aiuto di François Hue

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