L’inafferrabile Rainer
(L'Étrange Monsieur
Duvallier )
Louis
Velle nello sceneggiato La Demoiselle d'Avignon del 1972
Questa
serie televisiva – praticamente uno sceneggiato – fu tratta da una serie di
romanzi polizieschi scritti da Claude Klotz ed intitolata «Raner». In quei libri
questo Raner è un personaggio violento, presumo un misto tra Diabolik e
Kriminal, che ha come pura ambizione solo il suo benessere.
Nel bel adattamento televisivo, Raner ( che in Italia
abbiamo chiamato ancora più incisivamente Rainer ) diventa un Eroe con la E
maiuscola, da amare e rispettare perché non usa quasi MAI la violenza! Al
contrario degli squallidi “eroi” da fumetti più sopra citati, infatti, solo
raramente ricorre all'uso di armi da fuoco, al pugilato o alle arti marziali.
Il suo motto di fronte agli imprevisti è "Riflettere, decidere in fretta e
agire!"... sembra quasi la regola d'oro che enuncia Gastone Moschin
in Amici miei atto II "Che cos'è il genio? Colpo d'occhio, intuizione e
rapidità d'esecuzione!".
Il signor
Duvallier arriva a palazzo e viene accolto dal suo fido segretario Pibarot (
l’attore Guy Grosso )
Rainer cala i suoi panni nella parte dello strano signor Duvallier, un vecchio
filantropo che finanzia i progetti più pazzi che possano rispettare l’ambiente
– o se vogliamo addirittura Madre Natura – ma si deve poi ingegnare per trovare
la vil pecunia per poterli far partire. Vediamo perciò il vecchio
filantropo che si intrufola negli ambienti più nascosti e poco frequentati del
suo palazzo, arrivare alle sue stanze segrete e trasformarsi così
nell’inafferrabile Rainer.
La doppia identità è però una trovata televisiva che non compare nei romanzi. I
soggetti dei sei episodi della serie, furono scritti da Claude Brami e Daniel Goldenberg, musicati da Claude Bolling e portati sul piccolo
schermo dal regista Victor Vicas nel 1979.
Rainer è interpretato dal simpatico Louis Velle ( classe 1926,
doppiato in italiano da Elio Zamuto), un attore parigino sposato con la scrittrice
Frédérique Hébrard.
Louis Velle e Marc Porel in Quand la ville
s'éveille del 1975
Lorenza nella terrazza del suo appartamento parigino
Nel corso della prima avventura, Rainer conosce e si innamora – ricambiato – di
Lorenza ( Sabine Azéma, anch’essa parigina
classe 1949 ), segretaria di un direttore di un grande supermercato
interpretato da Albert
Médina ( Marsiglia 1920 - 2009 ) che ingaggia l’astuto ladro per poter fregare
l’ingente incasso e le paghe del grande magazzino. Il direttore tenterà di
giocare un brutto tiro a Rainer, ma scovato dall’astuto ladro in Svizzera, il
direttore farà una brutta fine sulle strade dello stato elvetico mentre tenta
di fuggire alla polizia.
Il secondo episodio si svolge in Sicilia. Rainer vi si trova perché una donna
americana rivuole suo figlio Filippe Morganti ( Renato
Cestiè classe
1963 ), ma il padre, un pezzo grosso dell’isola, è in realtà un suo vecchio
complice e amico di Rainer, interpretato da Ivo Garrani
( classe 1924 ).
Il terzo episodio ( li cito a seconda di come Rai Uno li mandò in onda l’ultima
volta di notte ), si innesca sulla falsa convinzione che entro breve si
scatenerà la terza guerra mondiale – con utilizzo di armi nucleari – per uno
scontro sulla Luna tra astronauti Sovietici e Americani. Rainer si fa in
quattro per provare che in realtà è tutta una truffa, organizzata dalla
Columbus, una sorta di Club di Roma dedita però alla scienza. E' il capo della
Columbus, il professor Falconi interpretato dall'attore José Quaglio
( Anguillara Veneta 1923 - Parigi 2007 ),
che ha organizzato tutto, perché dopo l'olocausto i sopravissuti fossero
governati poi dagli scienziati. L'episodio si svolge tra Genova e Roma ( anzi
Rocca di Papa ) e Rainer usa la rivoltella come un pistolero esperto.
Lorenza a
Roma
Il quarto episodio si svolge a Roma e vede la richiesta d’aiuto di un cascatore/attore
di Cinecittà ( Glauco Onorato 1936-2009 ), e Rainer deve organizzare una rapina in
banca utilizzando appunto i “generici” di Cinecittà. Nella rapina rimane svenuto
il direttore della banca e terminata la rapina Rainer – con la sua falsa
ambulanza – lo porta all'ospedale. E tutto per trovare i fondi per aprire un
istituto per i bambini disabili. Un ladro così in realtà non esiste.
Nel quinto episodio Rainer per una volta non vuol pensare all'ecologia, ma
vuole agire contro l'ignoranza e l'intolleranza e deve vedersela con un
ministro di giustizia fascista di uno stato sudamericano interpretato dallo
spagnolo Simón
Andreu (
classe 1941 ), che seguendo il buon esempio di Hitler, Stalin e Pinochet in
pochi mesi di terrore ha raggiunto la cifra di circa millecinquecento vittime.
Chissà a quali cifre sarebbe arrivato come capo di stato. Il bello di Rainer è
che in questo episodio agisce senza scopo di lucro.
Nell’ultimo episodio, Rainer cerca di salvare un gigante dalla mente debole,
finito in carcere con l’accusa di omicidio che rischia di finire nell’aldilà
per colpa di un pezzo grosso della malavita interpretato da Robert
Party (
Marsiglia 1924 - 2011 ). Notevole è il fatto che – a vicenda conclusa – Rainer
confessa a Lorenza, di voler far riaprire il processo al gigante con il denaro
“onestamente guadagnato” con il suo lavoro. Come ho detto è davvero un Eroe.
L’inafferrabile Rainer
Titoli
italiani
1
– Ride bene chi ride ultimo [Case-Chash]
2-
Il giocattolo [Flic-Flash]
3
– Incominciò sulla Luna [Cosmo-Cross]
4
– Castelli di carta, castelli di pietra [Bing-Banque]
5
– El torturador [Karaté-Caramel]
6
– La resa dei conti [Tire-Lire]
L'Étrange
Monsieur Duvallier
Titoli
francesi
1. Casse-Cash
2. Karaté-Caramel
3. Bing-Banque
4. Cosmos-Cross
5. Flic-flash
6. Tire-lire
In
Spagna la serie è intitolata: El extraño
señor Duvallier
Marco
Pugacioff
con
l'aiuto di François Hue
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