Modi, banche e capponi
La
settimana scorsa sono infine terminate le elezioni nella più grande democrazia
del mondo che, nonostante quanto pensino i vari presidenti Usa, non sono gli
Stati Uniti d’America ma l’India. Per la prima volta dalla nascita della
nazione un partito differente dal Partito del Congresso è stato rieletto dopo aver
retto il governo dello stato nella passata legislatura. Per la prima volta la
dinastia Gandhi/Nehru non è riuscita a riprendere il potere dopo averlo perso,
il Bharatiya Janata Party ha vinto ed è tornato al potere il vecchio governo
retto da Modi. E a noi cosa interessa tutto ciò? A prescindere dal fatto che
tutte le persone del mondo sono interconnesse tra loro e che ci dovremmo
interessare anche a quanto accade in India, da questa elezione abbiamo da
imparare qualcosa.
Nel
novembre 2017 Modi iniziò una ferrea guerra al contante: ogni indiano doveva
avere un conto corrente bancario ed ogni transazione economica doveva avvenire
non più tramite il contante ma tramite i bit di una transazione elettronica. In
una nazione dove decine di milioni di persone nascono, vivono e muoiono sui
marciapiedi senza entrare mai tra le mura di un’abitazione non parrebbe che sia
questo il problema principale del paese, e invece per Modi è proprio così. A
causa di questa scelta governativa milioni di persone che vivevano di
elemosine, di pochi centesimi di rupia all’angolo della strada, si sono trovate
che senza un costosissimo Pos erano senza forma di sostentamento; a migliaia si
sono ammazzate o sono morte di inedia e fame, ma la lotta alla sicurezza dello
stato e all’evasione fiscale non permette debolezze e così Modi, forte
dell’appoggio e degli aiuti economici della finanza indiana e mondiale, è stato
rieletto: se lavori bene per chi ti paga non perdi il posto di lavoro.
Anche
in Europa ci sono state le elezioni e i politici europei si sono sgolati per
ricevere un voto in quello che ormai pare essere lo sport europeo, la caccia
all’immigrato, e in questa confusione elettorale nessun mezzo d’informazione
pare essersi accorto di un fatto a dir poco preoccupante: due aziende, una in
Irlanda e l’altra in Lussemburgo, hanno ricevuto il permesso di aprire due
nuove banche. Parrebbe una non notizia ma se consideriamo che le norme europee
permettono ad una banca con sede all’interno dell’UE di aprire banche in tutti
gli altri stati membri, e che le due società cui è stato riconosciuto questo
diritto si chiamano Google e Amazon, ecco che dovrebbero drizzarsi i capelli in
testa sia ai cittadini che ai banchieri.
Con
queste autorizzazioni irlandesi e lussemburghesi i due colossi dell’informatica
e del commercio elettronico potranno operare in tutta Europa e grazie alle loro
strutture informatiche già esistenti, ad un controllo capillare della
comunicazione, del mercato elettronico e della rete, potranno in pochi mesi
spazzare via dal mercato bancario ogni concorrente oggi esistente assumendo una
posizione di controllo del mercato bancario e sulla circolazione monetaria
totale e che ottimisticamente possiamo chiamare duopolio.
Modi
e i mendicanti indiani ci fanno vedere cosa succede a dirigersi verso un mondo
nel quale le banche hanno il controllo totale dei nostri soldi e noi, perdendo
i contanti, perderemo anche le nostre libertà basilari, a cominciare da quella
di vivere. La guerra per l’uso del contante è una guerra per la libertà. Il
controllo dei soldi e delle idee realizzabile in poco tempo dai giganti
dell’informatica sta già scavano la fossa sotto i nostri piedi mentre centinaia
di milioni di europei, sapientemente distratti dal teatrino elettorale,
continuano a sbraitare l’uno contro l’altro senza accorgersi di quanto sta
accadendo.
Non
so perché ma mi è venuto in mente un passo di quel gran libro di politica
intitolato I Promessi Sposi. Ad un certo punto Renzo se ne va per strada con
due capponi legati per le zampe. Nonostante le due bestie siano con le zampe
legate, a testa in basso e castrati, i due capponi continuano a beccarsi senza
curarsi di nulla, tanto meno della pignatta nella quale dopo poco saranno messi
a cuocere. Non so perché ma mi è venuto in mente questo passaggio di quel rivoluzionario di Alessandro Manzoni,
non so proprio perché.
© Galileo Ferraresi, Bologna,
27 maggio 2019
Come distruggere il potere finaziario ?
c'è lo dicono i fumetti ! Giorgio Pezzin da Il piccolo Ranger in puro stile
Gianluigi Bonelli ! M.P.
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