Dick tracy
Dopo la prima versione
comica e la successiva ondata avventurosa degli anni venti, il fumetto americano
conobbe con la nascita di Dick Tracy, nel 1931, un nuovo genere: il poliziesco.
Il gusto del giallo aveva affascinato il pubblico per diverso tempo mediante
romanzi polizieschi prodotti per la maggior parte in Inghilterra. Tale genere
trovò terreno fertile negli states alla fine degli anni venti quando occorreva
manifestare degli esempi di giustizia ad una realtà sconvolta dalla crisi e
travagliata dalla corruzione dei poteri civili. Cogliendone a pieno il momento,
Dick Tracy, nato dalla penna del trentenne Chester Gould, diventa il capostipite
di una generazione di poliziotti e dectevives impegnati a combattere il
dilagante fenomeno del gangherismo. Ancora una volta il fumetto dimostra di
essere un mezzo di comunicazione di massa eccezionale, forza in grado di captare
subito gli umori dei lettori e di trasmettere in egual modo altrettante
sensazioni.
Il crollo di Wall Street
nel ’29, aveva trascinato gli USA nella spirale di una profonda crisi economica.
Le metropoli brulicavano di disoccupati e la costante emigrazione della campagna
verso la città alimentava giorno per giorno una popolazione povera e sbandata.
In questa situazione presero a fronteggiarsi bande organizzate per il controllo
delle zone cittadine sfruttando canali illegali di distribuzione del Whisky.
L’opinione pubblica era esasperata e chiedeva a gran voce giustizia; fu allora
che; nell’ottobre del ’31, in occasione delle elezioni politiche, il quotidiano
Chicago Tribune fece comparire il giovane Dick; completamente diverso
nell’aspetto da come oggi lo conosciamo. Vestito chiaro e naso appuntito su cui
capeggiava l’immutato capello floscio, il deciso poliziotto, nella prima tavola,
smaschera la sua “ vittima” travestita da donna con un pugno e dopo il “KO”, con
aria decisamente soddisfatta, si ricompone spolverando la giacca. Due sono le
considerazioni da fare sulla novità introdotta da Chester Gould nel comic
americano. La prima è che il personaggio non è più un cliché ripetuto
all’infinito, ma le sue azioni cambiano (diversamente da come appare un
Flash Gordon o un Mandrake
i cui poteri ed
azioni si ripetono costantemente). La seconda è che Dick Tracy non è immune al
passare del tempo, infatti le vicissitudini cambiano, nel corso degli anni
s’innamora, si sposa, ha una figlia ed un figlio adottivo. Negli anni si assiste
al mutamento grafico del profilo del suo viso che acquisisce un aspetto
decisamente tagliente e all’abbandono di una certa veste comica, traccia
essenziale dei primi episodi influenzati dalle precedenti correnti
fumettistiche. Ciò che non cambia è lo spirito di vendetta che muoverà le gesta
del personaggio. Dick (questo nome è diminutivo di Richard che nel gergo
americano significa detective) è infatti fidanzato con la bionda Tess, figlia
del grassoccio Mr. Trueheart, un modesto ma attivo droghiere che per mille
dollari viene ucciso da alcuni gangster in una rapina. Dick si arruolerà nella
polizia e con lui debutteranno nelle strisce il sangue e la violenza. Sotto
questo aspetto è interessante notare la contraddizione del processo
identificativo lettore-personaggio, ossia, pubblico desideroso di un mondo
giusto e leale ed eroe mosso da sentimenti di bassa lega ( vendetta
appunto).
Ciò che occorre notare
in tale aspetto, movendosi nella realtà di allora, è l’obbiettivo ultimo, ossia
la sconfitta della criminalità, una sorta di giustificazione agli ideali di una
società corrotta. Ed è appunto per questo che tra le righe Gouldiane troviamo
passi cinici e spietati senza compromessi in cui, dove non arriva il pur sempre
legale Dick Tracy, interviene la mano del destino. A mitigare questo rapporto un
po’ troppo rude interviene l’adozione di Junior ( 1932 ) che accompagnerà il
personaggio in una dimensione temporale tutt’altro che statica. Nel ’49 Dick
sposa Tess, l’eterna fidanzata, e due anni dopo nasce la piccola Bonny Treccia.
Da questo intreccio patetico scaturiranno nuove avventure che vedranno l’eroe
combattere contro avversari, non solo sociali, ma intimidatori anche della sua
felicità domestica. Un ruolo determinante nelle avventure di Dick Tracy hanno
avuto i gadget della polizia: rilevamento impronte, ingrandimenti fotografici,
metal dectector e tutti i moderni ritrovati. Essi sono descritti con accuratezza
e precisione. La radio da polso di Dick Tracy è
diventata tanto
popolare, che molti corpi di polizia americana l’hanno realmente adottata.
Porfiri
Gabriele
Cronologia delle storie
stampate dalla ComicArt
La banda di Big Boy | 12.10.1931 - 19.2.1932 |
Broadway Bates, il re dei truffatori | 20.2.1932 - 12.4.1932 |
Il rapimento di Buddy Waldorf | 13.4.1932 - 30.5.1932 |
Buoni del Tesoro | 31.5.1932 - 28.7.1932 |
L’isola del diavolo | 29.7.1932 - 7.9.1932 |
Junior | 8.9.1932 - 10.10.1932 |
Trafficanti di droga | 11.10.1932 - 12.12.1932 |
Ladri di automobili | 13.12.1932 - 31.12.1932 |
Stooge Viller | 1.1.1933 - 1.3.1933 |
Sulle tracce di Junior | 2.3.1933 - 20.5.1933 |
Selbert | 24.2.1941 - 10.5.1941 | |
Jimmy “Trigger” Doom | 11.5.1941 - 12.7.1941 | |
“Little Face” Finny | 13.7.1941 - 16.9.1941 | |
La Talpa (The Mole) | 17.9.1941 - 25.12.1941 | |
Debby Thorndike | 26.12.1941 - 9.2.1942 | |
Ladri di pneumatici | 10.2.1942 - 19.4.1942 | |
Yollman l’attore | 20.4.1942 - 13.6.1942 | |
Il Tigre | 14.6.1942 - 23.9.1942 | 350 |
Faccia di Prugna (Pruneface) | 24.9.1942 - 3.2.1943 | 350 |
Nifty | 4.2.1943 - 14.4.1943 | 350 |
“88 Tasti” | 15.4.1943 - 14.7.1943 | 377 |
Madame, la vedova di Faccia di Prugna | 15.7.1943 - 30.9.1943 | 377 |
Sghignazzo lo spacciatore di droga | 1.10.1943 - 21.12.1943 | 377 |
Testapiatta (Flattop) | 22.12.1943 - 20.5.1944 | |
Ruga la spia (Brow) | 21.5.1944 - 27.9.1944 | |
Tremito il ricattatore (Shaky) | 28.9.1944 - 20.1.1945 | |
Morbillo il trafficante di droga (Measles) | 21.1.1945 - 10.5.1945 | |
Breathless Mahoney | 11.5.1945 - 8.9.1945 |
Nella terza colonna il numero del volume “New Comics Now” della Comic Art
§§§
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.