Il sangue indiano di
James Garner
Maverick arrestato da uno
sceriffo-copia di Matt Dillon interpretato da Ben Gage
James
Garner mi è stato sempre simpatico, dallo sguardo aperto e non malvagio come
quello che aveva Giuliano Gemma. Era nato nel ’28, lo stesso anno in cui nacque
Giorgio Rebuffi; ma la cosa sorprendente è sono scomparsi nello stesso anno: il
2014. Ovvio la coincidenza su questi due artisti finisce qui.
I due fratelli Maverick
Ricordo Garner quando faceva Maverick, che vedevo da piccolo sulle tivù
private. Oggi che provo a rivedere quei episodi in un affascinante bianco e
nero (e non capendoci niente perché in Versione Originale) mi colpisce ancora la sua simpatia. Ben presto Maverick fu affiancato da un
fratello (l’attore Jack Kelly), che mi risultava meno simpatico e in seguito si
aggiunse un cugino, interpretato da Roger Moore. Ma mi sa che questi episodi
non furono mai doppiati in italiano, come del resto l'ultima serie The New Maverick.
Con il "cugino" Roger Moore
Garner in posa spiritosa da Grand Prix sul circuito di Monza nel 1966.
James garner, in basso a sinistra, e altri commilitoni e con un orfano in Corea.
Garner ha soprannominato il ragazzo Jocko.
Marlowe viene minacciato da un pericolo
assassino, lo spettacolare Bruce Lee
Rockford insieme al suo amico, il Sergente
Dennis Becker
interpretato dall’italoamericano Joe Santos, (Joseph Minieri Jr. 1931 - 2016)
La
stessa simpatia lo ritrovai immutata in Agenzia
Rockford, ma ciò che mi colpiva era una apertura strana per un americano
verso le cosidette “minoranze”. In più nella produzione di quei telefilm vi era
una strana Cherokee
Productions. Una società con cui Garner fece
anche alcuni film western come “Il dito più veloce del west”; ma i Cherokee
sono una popolazione nativa americana, dei pellerossa, una delle cinque nazioni di cui si parla nella leggenda di
Dekanahouideh… che centravano con questa
società in cui vi era di mezzo nella fondazione lo stesso attore?
Il dito più veloce del West
Nel film Sledge
Da tempo si diceva in giro per la rete che
Garner (James Scott Bumgarner) o Rockford come lo chiamo sempre io, avesse
sangue indiano nelle vene. Lui stesso nelle memorie narrava: «Ho capito subito
Maverick perché un anticonformista, un ribelle e io sono sempre stato un
ribelle. Maverick non ama combattere, ma usa i suoi pugni se viene spinto
contro il muro. Come me. […] Maverick è un vagabondo e io ero un vagabondo, non
è antiindiano, e nemmeno io lo sono, essendo per un quarto Cherokee.» da The Garner Files: A Memoir di James Garner, Jon Winokur, pag. 54 2012.
A dire la verità, sangue pellerossa nelle
non lo aveva, ma aveva qualcos’altro che lo rendeva fiero di appartenere a quel
popolo: una sorellina minore della trisnonna materna Mary Jane Bayley nata nel 1830 e scomparsa nel 1887,
ovvero Martha “Mattie” Bailey venuta al mondo nel 1837.
Martha si sposò intorno
al 1856 con Thomas Jackson Harris, il quale era un Cherokee purosangue.
I due
coniugi si trasferirono nel '"Eye Tee", un territorio indiano, detto
Cherokee Nation West, prima del 1879.
la tomba di Harris
Harris
prestò anche servizio nell'esercito confederato durante la guerra e morì a 54
anni nel 1888. Sua moglie Mattie morì invece verso il 1927, un anno prima della
nascita di James Garner, la cui bisnonna era l’unica figlia sopravissuta di Mary Jane
James Garner con la madre Mildred Meek
Bumgarner
Garner andava molto fiero che una sua pro-prozia (si scrive così?) si
fosse unita a un rappresentante del Popolo degli uomini, tanto da ritenere di
avere parte di sangue cherokee nelle sue vene.
Da Duello a El Diablo, lo scout Jess
Remsberg è disposto ad uccidere
pur di sapere chi gli ha scalpato la moglie indiana.
Marco Pugacioff
va agli
Garner fué muy famoso ,,,y buen mozo
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