Frate Tuck di Franco Donatelli (1959)
Purtroppo non posso presentarvi La Scimitarra di Maometto, un episodio di Mandrake & Lotar, ma in questi giorni ho trovato (grazie a British comic!) un episodio di Robin Hood contenuto nella collana TV Picture Stories, disegnato dal Maestro Franco Donatelli.
Il bello è che in questa collana inglese in cui venivano riscritti episodi televisivi di serie allora famose come quella La spada della giustizia che amavo molto vedere da regazzino e di Highway patrol, una serie televisiva yankee con Broderick Crawford, che ritengo sia opera di Lino Jeva. Decidete voi…
Sono invece sicuro che un episodio di OSS è sempre di Donatelli, ma con molto meno fascino delle tavole di Robin Hood...
Ma è su L'ultimo dei Moicani, (credo di aver visto qualche episodio da regazzino in televisione), chi ci ho visto? Camillo Zuffi! Non per niente il ragazzo con i due protagonisti sembra tutto il piccolo sceriffo con un pò d'anni in più...
Ritornando a Robin Hood… Come non riconoscere Franco Donatelli, in quei disegni di
T. V. Picture Stories n. 13 del 23 Maggio 1959
Essendo in ostrogoto, (vabbè leggete inglese), non ci ho capito un’acca, ma comunque ho la versione in italiano dell’episodio, e vi do, qua sotto, la trama.
Nell’episodio televisivo due allegri compagni di Robin, arrivano ad una taverna del cinghiale blu gestita dal padre della bella Joan, una loro amica, la quale dà loro un messaggio in preziosa pergamena in vitello da latte per il loro condottiero.
Nella versione fumettistica invece è Giovannino (Little-John) che porta a Robin il messaggio nella foresta.
Comunque sia, il messaggio è di un frate chiamato Tuck, che chiede di incontrare Robin Hood.
Robin, per prudenza si presenta da lui con un saio e avviene la stessa scena dell’attraversamento del torrente, che è nella versione disegnata da Donatelli.
Ne segue un duello in cui Robin viene stordito da Mildred, una fanciulla rifugiata nell’eremo di frate Tuck per salvarsi dalle nozze imposte dal suo padrone.
Nello stesso momento arriva anche il fidanzato di Mildred, Harold il fabbro; per complicar le cose arriva pure il padrone di Mildred, Lord Germain, con l’uomo che ha scelto come sposo per la ragazza [Sir William di Malmisbery] in cambio di un terreno che gli fa gola.
Ma Tuck, avvalendosi del diritto di asilo in un luogo consacrato, impedisce al Lord che gli metta gli artigli addosso.
Per risolvere la questione, il Lord và a chiamare il malefico sceriffo di Nottigham, e lascia di guardia Sir William, il quale però, dopo uno scambio di vedute con il monaco misterioso sotto le cui vesti è Robin, Frate Tuck e il fidanzato di Mildred, decide di cambiar aria, consigliando al monaco misterioso e a Tuck di sposare I due fidanzati prima dell’arrivo del Lord e dello sceriffo con i suoi uomini.
E così avviene! All’arrivo dei due nobili, Tuck insieme al monaco misterioso (che si inoltra nella foresta) li informa che ormai il matrimonio è avvenuto e distoglie la loro attenzione con un trucco semplice, ma efficace.
Perché lo sceriffo nota la figura robusta di Robin sotto il saio e dentro di sè, inizia a sospettare. Ed è a quel punto che Tuck gli dice
- Non so dirvi con sicurezza chi egli sia. È arrivato qui fingendosi frate, ma il suo comportamento era da fuorilegge. Se volete il mio parere personale era Robin Hood!
- Cosa vi fa pensare che sia Robin Hood? – fa lo sceriffo
- Oh! Sciocchezzuole! Come questa!
Proprio in quel momento una freccia si pianta davanti allo sceriffo, che grida ai suoi uomini di correre dietro all’onesto fuorilegge.
Perfino Tuck corre dietro a Robin, fregando il cavallo a Lord Germain. Nella foresta Robin, “frega” a sua volta il cavallo a Tuck; i due si salutano con la promessa di rivedersi per cantar messa a Pentecoste nella foresta per gli allegri compagni.
Naturalmente poi gli grida dietro…
- che ti prenda un accidente, scellerato!
attirando così gli uomini dello sceriffo, ma mettendoli su una falsa pista.
Nella versione fumettistica l’ultima tavola è dedicata invece ai due piccioncini ormai uniti in matrimonio.
In una storia a fumetti, aiutano molto i disegni a capire la storia, e se sarete attenti la trama, lo svolgimento della storia segue la sceneggiatura originale televisiva.
Franco Donatelli ha un approccio favolistico con il medioevo comunale inglese, l’approccio con un epoca storica che si avvicina alla realtà ma ha un potente richiamo alla favola.
Infatti nonostante l’intervallo di anni, i suoi disegni di Robin Hood, mi hanno richiamato alla mente, non certo l’episodio nolittiano dell’Arciere rosso, ma quello del Signore Nero, scritto da Sclavi.
Se le tavole sono confuse tra di loro (60 tavole sono davvero tante) allora potrete averle oltre ad altre due storie,
TV Picture Stories 013
TV Picture Stories 015
TV Picture Stories 016
che potrete scaricare a questo collegamento di British comic:
Marco Pugacioff
[Disegnatore di fumetti dilettante
e Ricercatore storico dilettante, ma non blogger
(Questo è un sito!)]
Macerata Granne
(da Apollo Granno)
S.P.Q.M.
(Sempre Preti Qua Magneranno)
15/05/’23
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