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mercoledì 9 febbraio 2022

Una pedrata en la cara de la historia (la piedra de Bat Creek) – Messico 1971

 

Una pedrata en la cara de la historia

(la piedra de Bat Creek) – Messico 1971

 


   Vabbé ragazzi ! ormai siamo arrivati alla farsa: in Israele sono arrivati al 600perCento di morti dall’inizio della vaccinazione forzata [oh ! Si sa, è colpa del virus…] e hanno gettato la spugna e niente più passaporto nazista o grin pas che personalmente chiamo “Il passo della morte verde”. La corte europea dichiara illegale questo passaporto che qualcuno [h’mm… siamo in itaGlia, me sa tutti] ha chiamato sovietico. E Maurizio Blondet ha rilevato che le pompe funebri hanno scoperto ciò che i medici addetti alle autopsie non vogliono vedere: una strana sostanza fibrosa che intasa quasi completamente le arterie… e io, mia madre, mia zia dovremo farci il vaccino per forza; che bellooo.  

   Ma l’imperatore pazzarello [lo definirei Adolf II, la vendetta], rieletto e applaudito a piene mani dice [e più volte!] che questo è un paese ingovernabile ! Oh Diana ! Tra lui e quello che ha messo su lui, che ha un viso che sembra il nemico di Batman senza trucco, che vuoi governare ? È dai tempi della [s]vendita delle acciaierie di Terni che siamo tantooo governati bene; vorrebbero la ripresa economica anche da chi non esce di casa come il sottoscritto. Arivvabbé, ho capito, sono solo un parassita…

Me sa che chi sparò a Togliatti doveva essere un parente del nuovo imperatore…

    Ricordo che mi dissero che i giudici della corte suprema italiana sfilarono davanti a berlusca, ognuno con una copia della costituzione in mano, per protesta e oggi non fanno niente… capisco, che questa gente che sta ammazzando questo paese è intoccabile, capisco che il pontefice legittimo, in ritiro come Garibaldi che era prigioniero politico a Caprera, ormai se ne deve fregare del suo gregge in mano a uno… venuto da lontano legatissimo ai militari, però…

    Insomma siamo in un incubo bello e buono, con supermulte e perdita della casa in vista [e peggio deve venire] in questo tunnel senza uscita, perciò, proviamo a sognare un po’!

   Negli anni ’70, negli Stati Uniti del Messico uscì una rivista a fumetti chiamata Dude [se non sbaglio Dubbio] che anticipò di anni il nostro Martin Mystere. Ogni settimana due disegnatori si alternavano a spiegare dei misteri alla kolosimo, con una rubrica finale in cui si parlava di altri misteri. Uno era Luis Chavez Leon, dal bel tratto molto astratto e l’altro era Cosme. Quest’ultimo era un talento figurativo, che disegnava sempre delle ragazze da mandar fuori de testa, talmente belle da sembrar vive. In questo si avvicinava molto al maestro Germano ferri.

   Vi propongo qui [e sottolineo senza alcun scopo di lucro!] una delle sue prime storie, riguardanti lo sbarco di antichi navigatori del Mediterraneo. Ho lasciato l’avventura in spagnolo, è una lingua tanto dolce, tanto musicale che dà piacere a provare a capire.

  Dal numero 25 del dicembre del 1971.




























       Marco Pugacioff

Macerata Granne

(da Apollo Granno)

S.P.Q.M.

(Sempre Preti Qua Magneranno)

09/02/'22

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