Vladimir Grigorevich
Suteev
Il racconto “Un sacco
di mele”, in una realizzazione a disegni animati tratta
dai racconti di Suteev.
Vladimir nacque il 5 luglio del 1903, a Mosca da
Grigory Osipovich Suteev (1879-1960) e Zinaida Vasilievna
Suteeva. Suo padre Grigory era un medico
che realizzò una importante ricerca su una particolare infezione batterica
chiamata actinomicosi[1]. Ma suo padre aveva anche una passione per l'arte –
tanto da esserne deriso dalla moglie – e
che da lui passò al figlio.
Il talentuoso Vladimir
era ambidestro e disegnava con la mano sinistra e scriveva con la destra. E la sua mano destra sapeva cosa sta facendo la mano
sinistra. Da giovane fece anche l’inserviente
nel primo ospedale comunista Krasnoarmeysky,
e l’istruttore di educazione fisica nelle
scuole medie.
Eppure il giovane Vladimir era anche un
umorista che venne periodicamente pubblicato nelle riviste "Pioner", "Murzilka", "Druzhnyje
rebjata", "Iskorka", nel giornale "Pionerskaja pravda". L’esempio
qui sotto viene dalla rivista dei
giovani lavoratori "Smena",
dove collaborò dal 1924 al 1926.
L’immagine
è tratta da: http://kennziffer.blogspot.it/2014/04/suteyev-smena.html
Da notare come in
caratteri cirillici Suteev si firmasse B C
Già da studente, aveva realizzato i disegni
per il primo film d'animazione «Китай в огне» [la traduzione
dovrebbe essere Cina in
fiamme] del 1924, Infine Vladimir si diplomò
all'Istituto Statale di cinematografia nel 1928.
Ha lavorato nello
studio cinematografico Soyuzmultfilm,
dove sono stati girati più di 30 film, e alcuni di loro
ebbero premi internazionali.
Nel ’39 scoppia la seconda guerra mondiale,
in Russia conosciuta come la Grande Guerra Patriottica, e Suteev vi prese parte
fin dai primi giorni fino alla sua conclusione.
Nella wikipedia russa si può ammirare una sua
splendida pellicola «И мы на Олимпиаду!» [E
siamo alle Olimpiadi !] della durata di poco meno di 8 minuti del 1940.
Un
cagnolino, appena disegnato dal bambino sulla tela, prende vita.
Durante la guerra mise in scena una serie di
film educativi nello studio «Воентехфильм» [Voentechfilm], dove realizzò:
«Ориентирование на местности» [Orientamento in terra]
«Типы вражеских танков» [Tipi di carri armati
nemici]
«Уничтожай танки врага» [Distruggi i carri
armati del nemico]
«Борьба с вражескими танками» [Lotta contro i
carri armati nemici]
«Как бороться с замораживанием» [Come
affrontare il congelamento] tutti del 1941.
E sempre nel ’41, il 22 giugno, in piena
notte, venne proiettato al Comitato di Cinematografia il suo film animato
"Mukhu-Tsokotuhu", basato
sulla fiaba di K. Chukovskij, con grande successo. Ma al mattino Suteev venne
inviato al Fronte sud-occidentale.
Per la difesa del suo Paese, nel 1985 ebbe la Орден Отечественной войны II степени, l’Ordine del grado di guerra
patriottica.
Ma a
Valdimir non piaceva ricordare la guerra, anche perché ritornato a casa ebbe
l’amara sorpresa che la moglie non lo aveva aspettato e l’artista si diede al
bere. Nonostante il dolore Suteev tornò a lavorare alla
Soyuzmultfilm, dove scrisse circa 40
scenari per film d'animazione ed iniziò ad insegnare animazione a giovani
artisti, contribuendo allo sviluppo del cinema a colori. Per la sua opera come
uno dei pionieri dell'animazione sovietica ebbe il 26 novembre del 1965, la
decorazione dal presidente del Soviet Supremo di
заслуженный деятель искусств РСФСР
[Artista
onorato della RSFSR (Repubblica
socialista federativa sovietica russa)].
Tatiana nel ‘46
Vladimir lasciò lo studio tra il ’47 e il ‘48 per il suo
innamoramento nei confronti di Tatiana Taranovich, sposata
e con una bambina, anch'essa un'animatrice che si unì alla Soyuzmultfilm nel
‘46. Infatti una sua animazione «Охотничье ружьё» [Fucile da caccia] fu poi completata da Panteleimon Sazonov. Vero è che grazie a
Tatiana, Vladimir smise subito di bere e non toccò più un bicchiere fino
alla vecchiaia.
Dal 1947 iniziò a lavorare presso la casa
editrice Detgiz, dove illustrò molti racconti per bambini di scrittori
sovietici: Chukovsky, Marshak, Mikhalkov. Illustrò anche
autori stranieri come il norvegese A. Preuss, l’ungherese Agnes Balint,
l’inglese L. Muir e Le avventure di Cipollino [«Приключения Чиполлино»]
del tovarish italiano Gianni
(Giovanni) Rodari [in russo Джа́нни
Рода́ри]. Pensate, le sue illustrazioni per questo racconto (ma non solo di questo) divennero un modello
per giocattoli infantili.
Li riconoscete? Sono
gli stessi personaggi illustrati da Raoul Verdini per il Pioniere.
E a proposito del
Pioniere, questi altri li riconoscete? Sono il cagnolino Pif e il suo
amico/nemico Ercole del catalano José Cabrero Arnal
e illustrati tra gli altri da Luois
Cance. Suteev illustrò anche loro. Questa edizione è del ‘96
Qui
Suteev, più che un russo, sembra un francese
Sempre in quei stessi anni
Suteev si risposò con Sophia, una sua ex compagna di classe che lo amava dai
tempi della scuola.
Nel 1952 proprio la
"Detgiz" pubblicò il suo primo libro, «Две сказки про
карандаш и краски» [Due storie sulla matita e le
tinte], in cui Vladimir Grigor'evich Suteev si dimostrò oltre che pittore,
anche scrittore. Da allora vennero pubblicati
molti libri di Suteev. Le sue illustrazioni vennero utilizzate per la
decorazione di asili, istituzioni mediche, caffetterie, negozi, aree per
bambini, e altro ancora. Vennero perfino stampate su asciugamani, fazzoletti e
altri prodotti per bambini.
Vladimir scrisse molte storie in cui si differenziano vivacità, intelligenza, semplicità e accessibilità per i lettori più giovani. Quasi ogni frase era accompagnata da una vivida illustrazione, in cui Suteev infondeva un mare di animazione, i suoi disegni erano e sono dinamici come fossero dei cartoni animati; i suoi personaggini hanno una personalità grafica, che viene espressa nell'aspetto, nei movimenti, nelle espressioni facciali. Nei suoi libri vi è sempre molto umorismo, aiutando senza moralismi a spiegare ai bambini le semplici verità.
La maggior parte delle fiabe di Suteev sono
ben note ai bambini del vecchio URSS e della Russia di oggi grazie a numerosi disegni
animati, i cosiddetti cartoni.
Vladimir e Tatiana
nella fine degli anni ‘80
Nel 1982 Suteev, che fu sempre un marito fedele, perse la moglie e per lui quell'anno fu un vero lutto. In seguito, però, fece una proposta a Tatiana, ormai vedova da anni. Lui aveva 80 anni, mentre la sua "amata ragazza" 67.
Il testimone al loro matrimonio era la nipote
di Tatiana, Aleksandrovna Irina.
Secondo lei, quando Vladimir sentì il "sì"
di Tatiana, divenne come un "gnomo felice". Furono dieci anni di
felicità.
Disegnini del periodo di matrimonio con Tatiana in cui
Vladimir si figurava come un pollo e Tatiana come un’anatroccolo.
Negli
ultimi anni Suteev aveva quasi completamente perso la vista, e solo la mano di
Tatiana trovava infallibilmente. Lasciandola, le baciò le mani, ringraziandola
per la felicità che gli aveva donato.
Vladimir
Grigorievich si spense il 3 marzo 1993. Fu sepolto nel cimitero Nikolsky a Balashikha [Балаши́ха]; Tatiana gli sopravvisse solo due mesi.
I libri di Suteev sono stati tradotti in 36
lingue e pubblicati in paesi come Norvegia, Francia, Messico, l’ex Jugoslavia,
Cecoslovacchia e Giappone, ma naturalmente non in Italia.
Fonti:
[1] L’actinomicosi viene prodotta dall’anaerobio Actinomyces israelii, che normalmente risiede sullo smalto dei denti, sulle
gengive, sulle tonsille e sulle mucose che rivestono l’intestino e la vagina.
Notizia tratta dalla wikipedia in
lingua inglese.
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