Campionario dell'insolito 4
Il treno fantasma
Un treno risulterebbe disperso da oltre
cento anni nelle gallerie della sotteranea di Londra. Era un modello
sperimentale azionato ad aria compressa e partì nel 1865 da una stazione della
zona meridionale di Londra e da allora non figura rientrato in nessun deposito.
(<<IL
GIORNALE>> del 12-08-75)
La ferrovia
sotterranea di Londra, con ritratto di Charles Tyson Yerkes[1],
pioniere dell’elettrificazione sotterranea. Illustrazione di Harry Green per la
rivista Look and Learn n. 948 del 22
Marzo 1980.
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Una donna lupo
In
Calabria si racconta uno strano fatto, avvenuto nei boschi della Sila ai primi
di questo secolo [ovvero il nostro secolo appena trascorso, nota di puga.]. Un pastore di nome
Turi, che aveva avuto il suo scarso gregge decimato da un lupo, decise di coglierlo
al varco e per varie notti si appostò nei pressi... finché vide arrivare la
bestia. Sul terreno erano sistemate varie tagliole, ma l'animale - come guidato
da un istinto sovrannaturale - le evitò tutte, puntando sicuro verso l'ovile.
Fu
allora che - alla chiara luce - il pastore sparò varie volte: non riuscì a capacitarsi
come avesse potuto sbagliare così ripetutamente la mira... ma costrinse
l'animale ad una fuga disordinata, che lo fece finire in una delle trappole!
Ululando tremendamente, il lupo impaurì il pastore che si dette alla
fuga e andò a chiedere aiuto ad alcuni
contadini. Quando tornarono sul posto, l'animale era riuscito a fuggire ma
trovarono nella prigione di ferro un braccio di donna, rosicato per liberarsi!
L'indomani
una ragazza dei dintorni, Rosa, non seppe come giustificare l'improvvisa
mutilazione e fu accusata di stregoneria. Quando intervennero i carabinieri le
giovane era già finito sul rogo; la gente diceva che con il calar della sera
sarebbe tornata a prendere forza, e per questo non perse tempo ad eliminarla.
Stralcio da un articolo di Luciano
Gianfranceschi dal Giornale dei misteri n.71 del 1975
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Messaggi
sconosciuti
Per quello che riguarda
la radio, è noto che Marconi nel 1921
ricevette sulla sua nave Elettra una sorta di segnali Morse, di cui parlò nel giornale di bordo, la cui origine è del tutto sconosciuta. I segnali avevano una lunghezza d'onda di circa
150.000 m. Purtroppo questo fatto è stato da allora sempre taciuto.
Stralcio
da un articolo a firma Jerusalem dal Giornale dei
misteri n. 62 del 1975
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TRULLI
ANCHE NEL MESSICO
Un bel disegno dei
Trulli di Loreno Confortini
Alberobello non è più solo. Anche nel Messico esiste un villaggio
turistico che sfrutta antichissime costruzioni che ricordano i famosi trulli
pugliesi.
(GENTE del
29/0/78)
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I
“miracoli” della Dea Diana
Lo storico cristiano Cassiodoro, riferisce nel
cap. XLV del Liber primus dei suoi Variae di una statua di Cupido in ferro che si teneva sospeso in aria, tra il
pavimento e il soffitto in un tempio dedicato alla Dea Diana non meglio
identificato, la qual cosa faceva cantare i muti nel vedere una cosa immobile
muoversi. Ovviamente non ha riferito di quale tempio si trattasse solo per
evitare che un simile miracolo (realizzato verosimilmente con una calamita sul
pavimento e l’altra sul soffitto che sorreggeva così la statua in ferro) potesse
far ritornare tanti cristiani alla vera religione di stato e al culto di quella
Dea che secondo Leland in Italia è sopravvissuto in segreto, contrapposto alla
religione cattolica.
Del resto i miracoli della Dea Diana non
finivano qui. Strabone[2] scrive «Tiana è
sotto l'argine di Semirani, molto ben fabricata. Et non molto lungi da lei è
Castabala, & Cibistra castelli, che s'avicinano anche più al monte. Dè
quali in Castabala è il tempio di Diana Perasia, dove dicono che le
sacerdotesse vanno co i piedi nudi sù per le bragie, senza far loro alcun male.»
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STORIA DEL VAMPIRO
DETTO USTREL
di
Jon Barry
da
Fantastic Adventures n. 01 gennaio 1948
l’allucinante
disegno viene da: http://lizzabathory.blogspot.it/2012/10/ustrel.html
L’USTREL è un bambino cristiano che nasce di
sabato e muore prima che possa essere battezzato. Il nono giorno dopo la sua
sepoltura scava la strada per uscire dalla tomba e attacca il bestiame,
succhiando il sangue tutta la notte e tornando alla tomba all'alba per riposare
dalle fatiche di quella notte. I bulgari sostengono che le loro mandrie hanno
avuto molto molte incursioni dagli Ustrel. Dopo circa dieci notti di questi
attacchi di sangue, l’ustrel diventa così fortificato, che il suo corpo può
sopportare lunghi viaggi, e si unisce a enormi mandrie di bovini e pecore e non
torna più nella tomba per riposare. Durante il giorno cavalca tra le corna di
una mucca o nel loro branco. L’ustrel inizia con la mucca più grassa
dell'allevamento e procede, probabilmente succhiando il sangue da almeno cinque
mucche a notte. È molto importante per i contadini proteggere le loro mandrie
contro le devastazioni di questi vampiri. Questo è il metodo utilizzato: il
sabato mattina il batterista del villaggio dà il segnale per mettere fuori
tutti gli fuochi nel villaggio. Poi tutti gli animali vengono spinti
all'aperto. Gli uomini del villaggio marciano davanti alle mandrie. Entrano nel
bosco e raccolgono legno per fare due falò, uno su ogni lato di una strada che
sanno frequentato dai lupi. Le mandrie vengono guidate tra questi due fuochi.
Il vampiro dovrebbe essere spaventato e cadere dai fuochi. Nessuno va nei
pressi di questi resti neri per diversi giorni perché l’ustrel potrebbe alzarsi
e seguirli nel villaggio. Se è rimasto da solo per diversi giorni, un lupo è
sicuro di poterlo mangiare, e i pastori possono vedere il suolo imbevuto di
sangue sottile.
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Dal Libro dei prodigi di Giulio Ossequente
Nel consolato di Gaio Furnio e di Gaio Sillano
nel 15 a. E.V. o 735 ab U.c.
Nell'Appennino,
nella villa e luogo di svaghi di Livia, moglie di Cesare (Augusto) la terra
tremò con un violento moto. Una torcia celeste, spostandosi dal mezzogiorno al
settentrione, fece una tale luce da rendere la notte come il giorno.
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la strega di Scrapfaggot
Green
Great
Leighs è un borgo a nord est di Londra, verso Colchester, che si è conquistato
il titolo di villaggio infestato.
In
questi luoghi, secondo dei documenti storici[3]
ci furono casi di stregoneria presso la vicina Boreham. Ma torniamo a Great
Leighs; nel ‘600 Anne Hughes fu bruciata, “in
odore di stregoneria”, poi le sue ceneri vennero poste in una buca in un crocevia
chiamato “Scrapfaggot” che letteralmente sembra voglia dire “scarti di fascina”
probabilmente un immondezzaio, un immondezzaio verde, visto l’aggiunta di green.
Se fosse così, non mi meraviglia l’incavolatura della strega.
Questo
luogo era vicino a ciò che oggi è un pub chiamato Il Castello di Sant'Anna [St Anne’s Castle] collocato sulla Main Road, la via principale del
villaggio, sulla strada che porta da Chelmsford a Braintree. Si sa dal libro di
Philip Morant History
of Essex del 1768, che
il pub fu dapprima un eremo medievale e in seguito, in
epoca elisabettiana, una birreria.
Secondo
però le ricerche di Willow Wisham, nei registi
parrocchiali di Great Leighs la signora Anne Hues era stata sepolta a dicembre
del 1669. Quindi era riuscita a salvarsi dall’accusa di stregoneria, ma alcuni
decenni prima, Elisabeth Brooke (non Bathory, non confondiamoci con le
iniziali) abitante sempre di Great Leighs fu accusata di essere una
strega nel 1584 e impiccata per stregoneria nel 1587.
Le due donne devono essere state confuse l’una con l’altra e comunque
una delle fonti sulla strega riferisce che il suo corpo fu trafitto con un
paletto sul cuore alla maniera dei vampiri; in pratica la candidata più
probabile sarebbe proprio la signora Brooke. In ogni caso le ceneri (o il corpo
infilzato da un paletto di legno) furono poste proprio a Scrapfaggot, con un
bel macigno sopra in modo che non potesse più uscire. Non per niente negli anni
’30 si parlava ancora di una “Pietra della strega” [Stone Witch] posta nei
dintorni.
E qui
viene il bello: arriviamo agli anni
’40 e inizia la guerra contro la Germania di Hitler. Arrivano gli americani,
che come sempre la fanno da padroni, costruendo a Boreham una base aerea
militare. Ma vuoi che non gli dia fastidio una grosso macigno di due tonnellate
posto in un crocevia a Great Leighs? e come no! I bulldozer la tolgono di mezzo
per circolare meglio. Solo che era quel particolare macigno che teneva chiuso
lo spirito incavolato della strega… e iniziano i guai.
Già la
mattina dopo lo spostamento della pietra vi si trovò su di essa un messaggio
che diceva «non in somma», latino per
«non sono qui».
Arthur Sykes, che era un ARP Warden [Air Raid
Precautions (ARP)] un civile in divisa che ha
particolari funzioni durante un allarme aereo – come dirigere la gente ai
rifugi in caso di attacco aereo – arrivò a dire: "Ogni giorno sento
di nuovo male" [Every day I hear of new mischief”]. Tre oche erano
scomparse da un recinto nel suo giardino posteriore. Un pagliaio era crollato.
Alfred Quilter, un pastore locale, trovò le sue pecore in un altro
recinto accanto al suo campo, ma le siepi e le recinzioni circostanti erano rimaste
intatte.
Charlie Dickson, un
costruttore, riferì di pali pesanti per le impalcature che erano “sparsi nel
suo giardino come fossero fiammiferi”.
L'orologio sulla torre
della chiesa suonò la mezzanotte con due ore di ritardo, pur avendo dei
dispositivi che impediscano lo scampanio di notte.
Ci furono poi uno strano episodio al pub Dog and Gun, posto sulla strada per
Boreham, a 4 chilometri a sud del St Anne’s Castle. Dei vasi di vernice
e dei pennelli svanirono dall'esterno e sono stati trovati ordinatamente
allineati sotto un letto in una mansarda.
La cosa stava davvero arrivando all’isteria,
normale con la guerra in corso, tanto che alcuni abitanti del villaggio
avevano allestito pattuglie di notte per prendere il colpevole di questi scherzi
crudeli.
Nell'ottobre
del 1944, nel Sunday Pictorial, un
quotidiano associato al Daily Mirror,
usciva un articolo con il titolo "La strega cammina a Scrapfaggot
Green".
A
questo punto avvenne il fatto più clamoroso. Come narra Kolosimo «A restare incrollabilmente scettico fu il
signor Bill Reynolds, proprietario dell'osteria "Dog And Gun Tavern"
[ricordate? Dove avvenne il fatto dei pennelli e dei vasi di vernice, nota mia, Puga], il quale riuscì, una sera, a convincere quasi tutti i suoi
avventori che la strega esisteva soltanto nella fantasia dei creduloni.
Il discorso dell'oste, sostenuto da qualche "assaggio" gratuito di buon whisky, mise tanto coraggio addosso ai clienti, da spingerli ad uscire con la dichiarata intezione d'andare a sghignazzare sulle ceneri della campionessa di magia. Ma il primo di loro aveva appena posato la mano sul chiavistello, che s'udì un gran colpo, dopo di che la porta dell'osteria non s'aprì d'un millimetro. Svelti, due audaci saltarono dalla finestra e videro l'uscio bloccato da un enorme masso che nemmeno un gruppo di persone (di cui, fra l'altro, si sarebbero udite le faticose manovre) avrebbero potuto traportare.»
Fu a questo punto che proprio i giornalisti del Sunday Pictorial contattarono Sexton Blake... no! Non lui, il cosidetto Sherlock Holmes dell'occulto,
ma il suo corrispondente nella realtà: Harry Price (17 gennaio 1881 -
29 marzo 1948) ben conosciuto per la sua celebre inchiesta sulla
canonica infestata di Borley [Borley Rectory] [4]. Price aveva
dedicato tutta la sua vita allo studio dei fenomeni paranormali,
attività che gli valse il sopranome di cacciatori di spettri [Ghost Hunter].
Il discorso dell'oste, sostenuto da qualche "assaggio" gratuito di buon whisky, mise tanto coraggio addosso ai clienti, da spingerli ad uscire con la dichiarata intezione d'andare a sghignazzare sulle ceneri della campionessa di magia. Ma il primo di loro aveva appena posato la mano sul chiavistello, che s'udì un gran colpo, dopo di che la porta dell'osteria non s'aprì d'un millimetro. Svelti, due audaci saltarono dalla finestra e videro l'uscio bloccato da un enorme masso che nemmeno un gruppo di persone (di cui, fra l'altro, si sarebbero udite le faticose manovre) avrebbero potuto traportare.»
Harry Price seduto in biblioteca e circondato dai suoi strumenti di lavoro
per acchoiappar fantasmi nel 1944.
Price,
dopo aver preso visione dei fatti, disse agli abitanti del villaggio che, se
credevano che la strega fosse responsabile dei loro guai, la cosa logica da
fare era ripristinare il macigno nel suo sito originale.
E
così fu fatto alla mezzanotte tra l’11 e il 12 ottobre del 1944. Collocando la
pietra nel modo tradizionale i fenomeni cessarono.
Il pub come si vede oggi da
google map
O
almeno fu così per qualche anno, perché un video racconta che in anni più
recenti, due ragazze entrarono nel pub a bere qualcosa, ma all’improvviso una
delle due sbiancò. Portata all’aperto riferì che fissando il camino spento ebbe
la visione di una figura umana che si contorceva sul fuoco… l’ultimo scherzo
della streghetta?
Fonti:
-
Peter
Kolosimo, Cittadini delle tenebre. M.E. B., Torino 1971, pagg. 25-26.
Marco Pugacioff
[1] Finanziere
(Baltimora 1837 - New York 1905), noto soprattutto per le sue iniziative e
speculazioni nel campo ferroviario.
[2] pag. 44 del libro Geographia
Di Strabone, Di Greco Tradotta In Volgare Italiano Da M. ... Del 1565.
[3] «A Boreham, villaggio
di settantadue famiglie nel 1575, c'erano almeno quattro sospette streghe.» v.
pag. 83 del libro Witchcraft
Confessions and Accusations di Mary Douglas – 2013.
[4] Borley Rectory era una casa vittoriana che guadagnò
l’appellativo di "la casa più infestata in Inghilterra" dopo essere
stata descritta come tale proprio da Harry Price, che la visitò per la prima
volta nel 1929. Costruita nel 1862 per ospitare il rettore della parrocchia di Borley e della sua famiglia, fu subito infestata dagli
spettri. Gravemente danneggiata dal fuoco nel 1939, venne demolita nel 1944.
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!Todo muy interesante .Cariños Martha
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