La guardia suiza muere en Roma
e altre due storie di Garcia Lopez
Ciao a tutti. Torniamo ai fumetti, così son tutti più contenti, invece di leggere le mie assurdità.
Queste tre storie sono fine anni '60, inizio anni '70. Me le regalò Ruben Villareal, che come me ama lo stile di José Louis Garcia Lopez, poi passato a disegnare supereroi come Batman (bella la storia che incontra Hulk e in cui è l'unico a trattarlo da amico), oppure Superman (la storia della folle corsa con Flash [Barry Allen] attraverso i secoli), il bel Tarzan l'indomito restato incompiuto e terminato dall'abile Rudy Florese e tanti, tanti altri.
La storia più drammatica è quella sulla guardia svizzera praticamente sterminata a Roma nel 1524 (mi sbaglio con la data?), nello stesso periodo in cui ci bazzicava un certo veneziano sopranominato Dago.
La storia non ha la bellezza di quella di Diego e Tiathen, ma affronta la stessa tematica: la morte di un popolo. Nelle americhe la popolazione rossa, che tra nord e sud (tra iberici e anglosassoni) ha visto la sua fine; e più in piccolo, a Roma, la cui popolazione è praticamente sterminata dai Lanzichenecchi, come si è visto appunto sul Dago di Robin Wood. Ho letto che Roma venne in seguito ripopolata da toscani e lonbardi e, non per niente, la parola "ammò" era una delle espressione lombarde usate da Matteo Bandello (1485 - 1561).Dal che, se è così, il dialetto romano originale di quegli anni doveva assomigliare molto a quello ciociaro.
L'avventura fu pubblicata anche nel nostro paese, se non ricordo male su Lanciostory, così come quella del pirata, il cui avversario poi compagno, assomiglia di molto a Nippur de Lagash!
Della seconda storia vittoriana non sò niente, né dove è stata pubblicata in madrepatria, né qua in italiano.
Buona lettura con lo spagnolo.
Marco Pugacioff
[Disegnatore di fumetti dilettante
e Ricercatore storico dilettante, ma non blogger
(Questo è un sito!)]
Macerata Granne
(da Apollo Granno)
S.P.Q.M.
(Sempre Preti Qua Magneranno)
16/03/’24
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.