Zio Silvestro mago
Questa ultima avventura di Cucciolo si ispira alla serie britannica “Turville’s Touchstone”, apparsa nel periodico Lion n. 891, il 3 maggio del 1969, e proseguita almeno fino al ’74.
In Francia apparve su Akim Color, nel ‘71 ed è lì che l’ho conosciuta.
In fondo si tratta di una serie umoristica, basata sul fantastico, con i disegni straordinari (salvo errori) di Geoff Campion (1916 - 1997), di cui ho ripreso le suggestive ambientazioni (l'antro del mago è superbo).
Qui ci troviamo davanti infatti ad un ragazzo ormai spiantato (deve essere in italiano, non un inglese) che eredita una casa considerata funesta, e lì, sorpresa!
Ci trova un suo antenato fattucchiere, che nella serie francese chiama direttamente zio!
La serie deve essere inedita nel nostro paese, e concludo la mia vesione facendo provare al ragazzo – dopo che si era imbattuto nel fidanzamento delle regine dei vampiri – i panni dello Spirito con la scure, il quale alla fine si incazza contro Cucciolo e deve essere pesantemente castigato da Yannick.
Devo dire la verità, Nolitta non mi è mai piaciuto: su Mister no, non era male, ma gli altri sceneggiatori gli erano notevolmente superiori, specialmente nei primi dieci anni della serie e senza far nomi. Non per niente la storia che mi è piaciuta di meno è la puntata finale del Piccolo Ranger, letteralmente senza capo, ne coda. La più bella: Gli uomini giaguaro di Tex. Comunque l'idea di far indossare allo sposo di Lilith, una camicia gialla con le tasche e dei Jean, gli deve essere scaturita dal quel personaggio francese Jerry Spring, per cui oltralpe, l'avventuroso di Gianluigi Bonelli ne viene considerata una mediocre copia. Ma la camicia di Willer era rossa e senza tasche e indossava dei pantaloni di flanella... insomma una nolittata di sicuro, anche se non ne ho le prove. Evvabbé ormai è andata.
Questa storia di Cucciolo, al secolo Giorgio, Vittorino Passaguai, apparirà su carta nella mia prossima ed ultima uscita di Pipo. Intanto, per chi interessa, ecco la penultima uscita di Pipo: La grande rapina,(albo di 114 pagine in bianco e nero, formato 15x21) di Pipo (il caro, vecchio Cucciolo) e Yannick in tre avventure tra cui le breve “L’ultimo assedio”, una avventura sulla fine della guerra civile tra inglesi e americani. Albo di 114 pagine...
Purtroppo alcune tavole sono state riprodotte in grigio e ho dovuto fermarne la vendita. Molti saranno felici di questo.
A proposito stanotte mi ha scritto Dragisa Krcmarevic, dalla Serbia (oppure dalla Croazia, bo?) sur facebucolo, e mi ha fatto vedere le sue belle tavole di Blek... sapete perché? Mi chiedeva se ero un editore. Se non fossi in un bel casino, mi metterei a ridere. Ha realizzato una avventura inedita di 65 tavole di Yannick (Blek è solo esseGesse), e mi ha detto che chi cura le ristampe di Blek, prima gli ha fatto continuare e finire l'episodio e poi... gli ha detto che non lo pubblicherà. Per fortuna, pare che abbia un pò di lavoro da un editore greco... speriamo bene; il suo Yannick mi ricorda nell'impostazione delle figure Muminovic.
e adesso via al sogno… e non stupitevi che Giorgio, faccia un urlo che è quello di Yannick (non Blek). Lui è come me, preferisce leggere le avventure di Yannick.
Marco Pugacioff
[Disegnatore di fumetti dilettante
e Ricercatore storico dilettante, ma non blogger
(Questo è un sito!)]
Macerata Granne
(da Apollo Granno)
S.P.Q.M.
(Sempre Preti Qua Magneranno)
07/10/’23
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