Cucciolo e la
Macchinetta sputasodi
Da un testo di Carlo Forghieri per Tiramolla anni ‘90
prima parte:
Cucciolo e la macchinetta sputa soldi Da un testo di Carlo Forghieri
seconda parte:
Cucciolo e la macchinetta sputa soldi SECONDA PARTE Da un testo di Carlo Forghieri
Finalmente sono arrivato alla fine di questa avventura. Ci ho messo un po’ d’anni, perché la storia – seppur scritta bene – non mi piaceva, e poi lo dovuta ri-immaginarla con protagonista Cucciolo.
Non potevo sapere (mi mancano molti numeri), se questa storia era stata poi disegnata da uno dei tanti disegnatori similCavazzani, con Tiramolla e Saetta. Ho smesso di comprare l’albo quando rifiutarono di farmi lavorare, si sa senza calci in… vabbè, nel didietro... non si lavora.
E allora che ne so, se è stata già disegnata? Perciò ecco l’idea: farne una avventura di Cucciolo. Questo è il risultato.
Il fatto che Cucciolo, Beppe e Tiramolla vanno in giro con una lambretta, è una idea che viene dallo stesso caro Giorgio Rebuffi, che so, ne aveva una… oppure forse una vespa?
Luciano Bottaro mi raccontò che aveva conosciuto Giorgio a Milano nella redazione (se ricordo bene) dell’Alpe e che gli aveva promesso – data la grande fraterna simpatia fubito nata tra di loro – lo sarebbe andato a trovare a casa sua.
Ladro stravagante di Giorgio Rebuffi
Luciano, era – pochi giorni dopo – proprio nello studio di casa sua a Rapallo, quando sentì da fuori la trombetta tipica di una vespetta o di lambretta; strano! All’epoca la graziosa cittadina non era ancora stata “rapalizzata” [termine per dire che fu riempita di cemento] e sembrava ancora quel paesino dove visse Totò (e proprio dietro casa di Luciano tal’altro), pieno di casine con giardino, tipo nei fumetti di Cucciolo. Chi poteva essere a far tale chiasso? Ma guarda tu, non era proprio Giorgio che era sotto casa sua!
Fu un finesettimana festeggiato a tarallucci e vini.
La Lupa del '55 di Luis Lucia Mingarro
Poi c’era pura la suggestione di un bella pellicola comica e fantascientifica spagnola “La lupa” del ‘55. Qui gli attori Valeriano León e che interpreta Cascales e Antonio Riquelme che interpreta Felipe, due scalcagnati poliziotti privati spagnoli i quali girano con una lambretta, che alla fine gli viene disintegrata da un marziano. Una sfiga così è proprio da Cucciolo e Beppe.
E per ultimo una pellicola girata a Tel Aviv, con il clone di Bud Spencer, l’americano Paul L. Smith che va in giro con una lambretta e il suo compagno che non è Antonio Cantafora (noto come Michael Coby), ma un attore israeliano meno simpatico.
Se mi arrabbio spacco tutto di George Obadiah (1973)
Personalmente la vedevo su Telemacerata e oggi il doppiaggio è praticamente scomparso. In questa pellicola Smith ha per amico, tra gli altri, un bambino moro e dalla pelle un po’ scura.
Mi piace pensare che sia palestinese e che i giganti buoni non fanno distinzione di razza, e aiutano tutti. Ma è solo un sogno.
Buona lettura.